Nell ‘ articolo precedente abbiamo parlato dei microtraumi elencando i danni che possono provocare e ora nello specifico analizziamo che cosa è il tunnel carpale.
Ponetevi le seguenti domande:
- Vi sentite deboli quando sollevate gli oggetti?
- Vi svegliate con le dita piegate e rigide?
- Vi risulta difficile abbottonare la camicia?
Se la vostra risposta è affermativa potreste soffrire di un danno localizzato nel polso e quindi di una possibile sindrome del tunnel carpale che riguarda proprio gli arti superiori. La sindrome è una neuropatia dovuta all’ irritazione o compressione del nervo mediano nel suo passaggio attraverso il canale carpale. Oltre al nervo mediano nel tunnel carpale, passano anche vene e tendini dei muscoli flessori delle dita ed è per questo che si può avere un alterazione sensoriale nel pollice, indice e medio.
Il crescente utilizzo dei computer è responsabile di una vera epidemia di danni a carico delle mani , delle braccia ma soprattutto del collo. Si, perchè proprio il collo è una zona di grande accumulo di tensioni da stress ed è una zona soggetta a microtraumi dovuti alla postura che assumiamo quando stiamo al computer.Visto che il collo è collegato tramite catene muscolari alle braccia e di conseguenza alle mani, i nostri danni da microtraumi potrebbero partire proprio da li.
Per vedere effettivamente se ci sono danni al polso e per capire se siamo di fronte alla sindrome del tunnel carpale, esistono diversi test:
- Test di phalen che consiste nel tenere i polsi in flessione l’uno contro l’altro per un minuto , se il nervo è compresso può causare formicolio nelle prime tre dita questo è da considerarsi segno positvo alla sindrome.
- Test del Segno di Tinel, premendo sul nervo mediano, se il nervo è danneggiato si può avvertire dolore.
- Test della velocità di conduzione nervosa che consiste nell’inviare impulsi elettrici lungo i nervi pervalutare il tempo che essi inpiegano ad arrivare alla terminazione opposta (eseguito da personale specializato).
Questi test sono quelli che vengono utilizzati solitamente , hanno comunque il limite di non rivelare in che punto il nervo è compresso, inoltre in alcuni casi può capitare che il test sia negativo anche in presenza di tunnel carpale.
Il mio consiglio è di fare un buon lavoro di Stretching specifico (sempre meglio se globale) ed eventualmente rivolgersi ad un bravo terapista che sappia lavorare sulle fascie muscolari, e sulle retrazioni e tensioni muscolari,questo nella maggior parte dei casi vi evita l’intervento chirurgico.
Per domande e consulenze : [email protected]
Cristian
2 replies to "Tunnel carpale"
Nel test di phalen i polsi vengo o tenuti in flessione (come la foto).l’estensione e’ il movimento opposto in anatomia
Hai ragione Claudia, ho provveduto a correggere la svista.
Grazie