Perché una pratica non è mai banale ne troppo difficile

Superare la pratica difficile o banale

Mi è successo diverse volte da praticante e l’ho visto accadere decine di volte come insegnante.

E’ uno dei nemici più insidiosi, perché ti fa perdere l’essenza di quello che stai facendo, fino ad arrivare all’abbandono.

E’ il tuo giudizio interiore, quello che ti fa pensare che una pratica è banale o troppo difficile.

Una pratica non è mai ne banale ne troppo difficile, sei semplicemente tu che stai perdendo un’occasione.

Una pratica può piacerti o non piacerti e questo è un conto ma non considerarla banale o difficile, perché ha sempre qualcosa da insegnarti ed ora te lo dimostro.

La sindrome del più bravo

Quando fai una pratica e ti sembra banale o troppo semplice, forse è perché sei una persona allenata, magari pratichi una o più discipline da diversi anni, e questo ti porta, se non impari a cogliere l’essenza, ad approcciarti ad ogni pratica nuova con supponenza.

L’ho visto accadere diverse volte nelle mie lezioni, persone che arrivano e mentre fanno gli esercizi ti guadano come a dire “tutto qui?”.

Lascia che ti dica una cosa, se quando pratichi, il tuo pensiero è questo, stai sprecando un'occasione.

Quando il corpo non ha più limiti perché molto flessibile, forte e ti permette di prendere e tenere posizioni che altri sudano solo solo a guardati, quello è il momento di entrare in profondità e cominciare ad ascoltare e osservare dentro di te.

Se non fai questo, il tuo essere “bravo” diventerà il tuo peggiore nemico.

Devi stare molto attento, perché il rischio è quello di trovarti a ricercare l’esercizio sempre più complesso per metterti alla prova fisicamente, tralasciando il lavoro di contemplazione e consapevolezza che puoi fare, semplicemente rimanendo fermo.

La sindrome della nullità

Poi c’è il caso opposto, della persona che ogni volta si approccia ad una nuova pratica, la vive come uno scoglio altissimo e impraticabile.

Lì, il giudizio interiore comincia a sparare frasi del tipo: non ce la farò mai; è troppo difficile; non sono fatto per ste cose; fallirò anche sta volta e così via…

Oppure arrivano le scuse: non mi ha spiegato bene; va troppo veloce; c’è troppa roba da fare; è una cosa da allievi avanzati ecc…

La verità è che stai scappando!

Quando ti si presenta una pratica o un esercizio che ti pare troppo difficile, non scappare, metti da parte tutti i tuoi giudizi interiori, rallenta, fermati, ascolta e fai quello che riesci, pensa a cosa stai imparando di te grazie a questa difficoltà.

D’altronde se sei lì che fai questa pratica è perché l’hai scelto tu, e questo vale sia per il bravo che per chi non si sente all’altezza.

Perché hai scelto di essere lì?
Forse perché hai praticato tanto e senti che ancora non hai raggiunto quello che desideri?

Quello che desideri è lì che ti sta aspettando, ma devi essere in grado di andare oltre alla tua superbia per riuscire a cogliere l’occasione.

Forse perché senti che dovresti fare qualcosa, prendere in mano la tua vita e pensavi che approcciarti a tale pratica ti avrebbe portato il risultato che desideri senza fatica e sacrificio?

Il cambiamento che cerchi è proprio lì, all’inizio della salita sullo scoglio che ti sembra insormontabile e per realizzarlo devi solo fare un passo avanti l’altro, senza guardare all’immensità dello scoglio.

E’ tutto sotto il tuo naso...

Come spesso accade, per un motivo o per l’altro, giriamo in tondo alla ricerca di un nuovo metodo e una pratica super sayan, quando invece abbiamo tutto lì, sotto il nostro naso.

Basta un respiro fatto bene e quello che cercavi appare magicamente!

Che tu sia un troppo bravo, un insicuro o tutta la serie di variabili che ci sono in mezzo, smetti di raccontartela, fermati, respira e ascolta!

I veri limiti non sono solo fisici ma mentali e quando pratichi vai a sciogliere entrambi... se lo fai con il giusto atteggiamento.

Ascolta il tuo corpo e vai oltre i limiti della tua mente!

Buona pratica

Enjoy Your Life!

Cristian

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Cristian Paganoni

Ideatore e insegnante di Allungati e Respira, metodo pratico col quale aiuta le persone a stare bene in modo semplice. Sbloccando il corpo dalle tensioni, riportando il respiro al suo stato naturale e aumentando la consapevolezza per trovare il proprio equilibrio personale a 360°.

Cristian

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